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Giocare d’anticipo: la prevenzione delle malocclusioni con l’ortodonzia intercettiva

Prevenzione della malocclusione con laì'ortodonzia intercettiva

Che la prevenzione sia importante non è certo una novità. Anche se il suo valore viene spesso trascurato proprio dalle persone. Eppure, intercettare una problematica prima che questa abbia modo di creare dei danni è, spesso, cruciale per un lieto fine.

Che la prevenzione sia spesso trascurata… non è a sua volta una novità. E questo vale anche quando si parla di denti.

Cos’è una malocclusione (in breve)

Denti di sopra, denti di sotto: queste sono le nostre due arcate. L’occlusione è il rapporto che c’è tra le due quando la bocca è chiusa, e descrive il contatto tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore.

PS L’occlusione ideale è un concetto sviluppato da un ortodonzista, Lawrence F. Adams, che esaminò 120 sorrisi “sani, belli e funzionali”.

È la natura che ha pensato all’occlusione ideale, mettendoci nelle condizioni di avere un morso funzionale nei confronti della nostra dieta, della respirazione, dell’uso del linguaggio e, perché no, piacevole da vedere.

Allora, cosa sono – e perché esistono – le malocclusioni?

Una malocclusione è la chiusura non ottimale delle due arcate: si dividono a seconda dell’origine scheletrica, dentale e mista. I motivi per cui esistono le malocclusioni sono diversi:

 

  • malocclusioni dovute a sviluppo anomalo durante la gravidanza,
  • malocclusioni dovute ad abitudini sbagliate contratte durante la crescita  (prolungato uso del ciuccio, succhiamento del pollice, respirare con la bocca, posizioni anomale della lingua),
  • fattori ereditari,
  • tensioni legate allo stress che, purtroppo, sempre più riguarda anche i bambini: il tono muscolare cambia, la coordinazione peggiora.

 

Parleremo più approfonditamente delle malocclusioni in un articolo dedicato, nel quale vi spiegheremo anche le tre classi nelle quali si distinguono (e si trattano) queste problematiche, ma adesso vediamo perché anche in questo caso la prevenzione può giocare un ruolo importante.

Come affrontare le malocclusioni?

Con la prevenzione, appunto!

È il compito dell’ortodonzia intercettiva, una delle discipline che contribuiscono al nostro lavoro. Suo scopo è quello di individuare e trattare le malocclusioni già nel bambino, individuando i fattori di rischio non appena si presentano, e risolvendoli per evitare che si aggravino… il che si tradurrebbe nella necessità di interventi in età adulta (quando, tra le altre cose, potrebbe esserci meno voglia di affrontarli).

Per questo è importante effettuare una visita di controllo ortodontica tra i 4 e i 6 anni, in modo da intercettare la malocclusione e pianificare il metodo migliore per intervenire. Se si esegue questo esame entro i 7 anni d’età, è possibile:

 

  • individuare precocemente la malocclusione,
  • pianificare il trattamento giusto,
  • iniziare il monitoraggio della malocclusione in attesa del momento in cui il trattamento sarà maggiormente efficace e più breve.

 

L’ortodontista può così diventare una figura “di fiducia” per il bambino, e seguirlo quindi senza traumi fino a problema risolto, guidandolo nella difficile stagione dei cambiamenti con un rapporto positivo ed amicale.

Prevenzione ortodontica e bel sorriso

Lo ripetiamo sempre: un bel sorriso non è solo un valore estetico, perché da esso dipendono anche la funzionalità della masticazione, la salute e il benessere della persona.

I trattamenti ortodontici non sono tutti uguali, perché ognuno di noi è diverso per noi di Studio Angi Turco questa è più che una regola, è un vero e proprio mantra – e capire quanto prima se e quale può essere una potenziale problematica ci permette di giocare d’anticipo, pianificando il trattamento giusto per il singolo caso. 

Dietro ad ogni forma di sorriso ci sono un diverso carattere e una diversa eredità da valorizzare. Gli apparecchi possono sembrare simili ma, come succede per gli strumenti musicali, ognuno di essi può suonare una melodia personalissima.