Il sito e i suoi strumenti tersi si avvalgono di cookie necesari al funzionamento illustrato nella cookie policy
Se vuoi saperne di più o negare il consenso consulta la Cookies Policy

Non è mai troppo… presto. Angi Turco e il sorriso dei bambini

Ortodonzia intercettiva

Ultimamente stiamo ragionando molto sul concetto del momento giusto.

In questo articolo, ad esempio, parliamo di come non ci sia più un “momento giusto” per iniziare un trattamento ortodontico: è un concetto vecchio, ereditato dal passato ma che, come molti “giovani adulti” che si stanno rivolgendo a noi ci dimostrano, sta sbiadendo. 

Una nuova sensibilità si sta facendo strada, per fortuna.

Allo stesso modo, fino a qualche tempo fa si era portati a pensare che vi fosse un’età prima della quale non fosse necessario agire sul sorriso dei piccoli pazienti. L’apparecchio, per dirla semplicemente, veniva proposto solo da una certa età in su.

Ora sappiamo molto bene che non è così, anzi.

L’ortodonzia intercettiva dello Studio Angi Turco

Il nostro lavoro è da sempre orientato ai pazienti più piccoli. Questo, insieme alla collaborazione di pediatri e otorinolaringoiatri, ci ha resi esperti nell’intercettazione (da qui il nome di questa specializzazione) dell’evoluzione della dentatura di un bambino prima che questa inizi la sua evoluzione verso quella che sarà nell’età adulta. In questo modo, si può fruire di quelle finestre biologiche offerte dalla Natura, che permettono di prevenire o correggere sul nascere le imperfezioni del cavo orale.

Quindi, a tutti gli effetti, di guidare in senso positivo la crescita del viso

Se lasciate “a loro stesse”, queste stesse imperfezioni, in età adulta, possono rivelarsi decisamente più complesse da trattare.

Nel bambino, il nostro intervento intercettivo tiene conto di ogni fattore, in modo da poter pianificare i “movimenti ortopedici” da fare prima che le suture (quelle “cerniere naturali” che limitano il confine fra le ossa craniche) si saldino.

Perché serve farlo? E come lo si fa?

Il palato dei bambini di oggi

Tra le situazioni che più spesso affrontiamo c’è l’insufficiente crescita del palato. Questa condizione è sempre più presente nei bimbi italiani – compresi quelli della nostra Regione – e le motivazioni sono piuttosto semplici da individuare: 

  • la ridotta masticazione, legata alla sempre più diffusa presenza, nella dieta, di cibi morbidi. Basta pensare ai pani maggiormente consumati ora (i buns degli hamburger, il pane in cassetta) rispetto ai pani da forno a legna del passato, ma anche della cultura dello svezzamento da fare con gli omogeneizzati. 
  • alcuni fattori respiratori: quando c’è una preponderanza di quella orale, la lingua non si trova nella corretta posizione perché il palato possa svilupparsi; è da notare peraltro che le problematiche ortodontiche legate alla respirazione affliggono anche gli adulti: da qui la nostra collaborazione con la sfera della logopedia.

Si dice che la lingua batte dove il dente duole. Lo sapevi però che quando la lingua batte contro i denti, può a lungo andare modificarne la posizione?

Come si trattano queste problematiche? Con l’ortodonzia soft!

Un approccio soft permette di fare della prima conoscenza con l’ortodontista un’esperienza piacevole e costruttiva: lo studio ortodontico diventa un’abitudine, un luogo leggero e amichevole, orientato alla prevenzione piuttosto che alla cura. 

E ringraziamo ancora una volta la combinazione di tecnologia ed esperienza, che ci permette di rispettare le priorità della fase intercettiva:

  • preservare l’integrità degli elementi dentari decidui (i denti da latte) tramite le istruzioni personalizzate di igiene e pulizia ed eventualmente tramite la sigillatura;
  • correggere eventuali abitudini viziate e difetti posturali che potrebbero portare ad una crescita alterata;
  • utilizzare meno apparecchiature possibili (possibilmente una sola) e che siano efficaci, poco visibili e semplici da utilizzare. 

Detto questo, è ancora una volta l’esperienza che ci permette di scegliere l’apparecchio giusto per il singolo caso. 

Lo Studio Angi Turco è uno dei pochi in Italia ad utilizzare l’espansore del palato con molla in titanio. I vantaggi di questa nuova concezione dell’apparecchio: rilascia una forza gentile, che permette un’espansione progressiva e assolutamente non traumatica delle delicate strutture del palato; viene applicato in modo da preservare i denti permanenti, viene “costruito” tramite una procedura digitale che riduce al minimo gli appuntamenti necessari e richiede una sola seduta per l’applicazione

Si tratta di una vera e propria “tecnica dolce”, che per di più è completamente affidata al nostro controllo.

Una di quelle situazioni che vengono definite win win, perché a te genitore non è richiesto alcun intervento – che potrebbe portare a incerte attivazioni “casalinghe” degli espansori – mentre per noi significa un trattamento che dura meno, e dal risultato certo.

E non dimentichiamo il bimbo. Realizziamo il suo apparecchio in modo che lasci i giusti spazi e risulti confortevole, personalizzandolo in base alle sue necessità, e facendoglielo vivere come una conquista personale e un’occasione di gioco e gratificazione. 

Per noi, è un bellissimo esempio di come una procedura di routine si trasforma in un’esperienza costruttiva ed efficace!

Una questioni di tempi giusti 

Un piccolo approfondimento. Quando notiamo delle problematiche che potrebbero richiedere un prolungamento nel tempo del trattamento con gli estensori, facciamo in modo di spostarle verso una “fase 2”, che avverrà intorno ai 12 anni.

In questo modo, il bimbo non deve sopportare terapie senza fine che potrebbero stancarlo e demotivarlo.

In fondo, un ottimo risultato si ottiene quando il trattamento è leggero, facile da portare, e ha una “data di fine” chiara.

Ne siamo certi!

Vuoi saperne di più?